SINATRA di IGORT
Il thriller
Provate a tenere per qualche istante
tra le mani il suo ultimo lavoro….Recatevi in libreria,o meglio in una fumetteria,
individuate l’oggetto…è quello in livrea blu e nera con contrappunti in bianco…osservatelo.
La copertina, così sensuale e buia ,così animata.Sentite le vibrazioni?Le sentite?Ora sfogliatelo….
con calma.
Provate ad immaginare il suo contenuto….non ci riuscite lo so,non e’ così facile,però posso darvi un’
indizio….questo libro parla di voi.Di me.Avete paura…?
Capitolo 1°:- Quando gli angeli partiranno con le loro valige pesanti e oscureranno il cielo,un diavolo
Di periferia berrà il suo caffè italiano accovacciato sulla mia vespa 50.Io gli griderò “brutto stronzo
Scendi di lì “ e lui mi fulminerà .E l’odore di zolfo mi chiuderà la gola. Amen.
Inizia così Sinatra.
Sinatra è uno di noi,nel suo piccolo un disadattato,ma questo la gente che lo circonda non lo sa,
non lo sanno i suoi colleghi di lavoro ne gli inservienti del Diner.Lui porta avanti il suo lavoro ,moralista
con i deboli e vigliacco nell’intimo…e solo . Sinatra è solo contro il mondo e neppure le carezze di una
prostituta gentile possono toglier di dosso gli anni di polverosa solitudine che ha accumulato.
Solo con le sue visioni,solo con i ricordi e gli incubi della sua adolescenza , le ombre del passato della sua famiglia.
Solo.
Gli anni’70 con l’ esplosione della disco music,meglio conosciuta come BLACK EXPLOITATION , dove discoteca era sinonimo di aggregazione giovanile( ma anche
richiamo per i ragazzi dei ghetti che desideravano proiettarsi al di fuori della mischia) e dove gli adolescenti cercavano
instancabilmente di mettersi in mostra nei locali da ballo (frequentati ,come la filmografia ci insegna dagli squali dello
show business,) fanno da leggero sfondo a questo thriller .
Quest’ultimo lavoro di Igort è qualcosa di speciale, un dono verso i suoi lettori.Finalmente la strada , così
lunga , che lo separa dai grandi pittori dell’anima si accorcia,il disegno non è più fine a se stesso ma parte
integrante delle parole come in una catena continua, molecole del DNA, inscindibili una dall’altra.Il segno ,
sprezzante del pericolo,colpisce le tavole come per ferirle,le parole sono il ritmo che accompagna la
voce del protagonista che improvvisa My Way del più noto omonimo.Vezzo che gli farà meritare il nick
Sinatra.In realtà il suo nome è Johnny , Johnny Lo Cicero ,nome che in qualche modo,ci riporta ai
precedenti lavori dell’autore: 5 è il numero perfetto. Che legame c’e’ tra le due opere?Al momento non ci è
dato saperlo , ma leggendo l’intervista a Igort pubblicata su queste stesse pagine forse potremo carpirne tra
le righe il mistero.
Continuiamo a immergerci nell’atmosfera creata dalla tricromia,il bianco ,nero e blu’
ci fanno sprofondare in un’atmosfera notturna e densa dove ci ritoviamo a pensare :
“ma questo sono io…mi somiglia”.Sinatra è la storia di u un uomo “qualunque”che per riscattare la vita sciatta
che conduce e,andando contro i suoi stessi ideali ,tenta la fortuna al gioco,infilandosi dentro una bisca,dentro
la tana del lupo per finire imprigionato in un meccanismo spietato dove la realtà supera di gran lunga i suoi incubi
peggiori.Mettendo a repentaglio tutti i risparmi di una vita cerca di comperare una nuova realtà, trovando invece
miseria e schiavitù ,diventando egli stesso strumento di morte.Tutto ciò porterà Sinatra a delle inevitabili conclusioni e a
chiudere finalmente il cerchio della sua vita,in solitudine,come del resto lo era stata la sua infanzia. Un grande racconto
d’autore , uno di quelli capaci di far pensare…e sono pochi ultimamente.
Capitolo 5° :- Dall’acqua sorgerà un angelo e senza parlarmi sorriderà,poi accendera’ un fiammifero.La luce flebile mi
Permetterà di vedere i peccati nascosti nelle caverne della mia anima.Avranno la forma dei pesci e io sarò il pescatore.
Amen.
Sinatra è pubblicato dalla Coconino Press srl
collana Maschera Nera.
Via F.lli Pinardi 20/a 40129 Bologna
Tel.051/325516-Fax.051/522315
igort
info@coconinopress.com
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