IN UNA LONTANA CITTA'

Strabiliante opera del più occidentale tra i Mangaka. Taniguchi con la sua Ligne Claire orientale ci riserva non poche sorpresee

Leggete "IN UNA LONTANA CITTA" di Jiro Taniguchi.Avvincente come un romanzo SF.Doloroso come una lamache scava in fondo all'anima.Romantico come uno struggenteromanzo d'amore.Geniale come sempre, Taniguchi si rivela ad ogni lavoro, uno degli artisti che più si avvicina al sentimento.Nonostante il plot non sia dei più originali, l'autore riprende un tema caro ad una certa fiction:ritrovarsi in un corpo da adolescentecon la conapevolezza di essere adulti in una sorta di viaggio nel tempo.Inizia così per il protagonista, un indagine a ritroso nella sua infanzia,per trovare una risposta ad un quesito che ha attanagliato il suo cuoreper l'intera vita:l'incomprensibile abbandono della famiglia da parte del padre.

Scarna ed essenziale la trama, concede l'occasione al protagonista, non solo di indagare e verificare le cause che hanno portato il suo amato genitore a prendere questa tragica decisione, ma anche di capire se stesso, le sue debolezze la suafragile umanità.Vola Taniguchi, toccando a volte temi che non troveranno risposte e idee che non saranno approfondite, spunti volutamente abbondonatiche rendono questo romanzo incredibilmente leggero alla lettura, lasciandoci infine la sensazione di qualcosa che è andata via per sempre e che non potràtornare, se non nei nostri sogni e nel nostro cuore, per sempre adolescente.Disegnato con la maestria che da sempre lo contraddistingue, il segno da"ligne claire" non fa che enfatizzare le emozioni e le riprese architettoniche rafforzano la sensazione che il maestro sia il più vicino all'occidente tra i"mangaka".Curiosamente, il romanzo è stato pubblicato alla maniera "occidentale", cioè con il senso di lettura da sinistra verso destra, e non in versione "manga",tendenza quest'ultima anche dell'editoria nostrana per i lavori del Sol Levante.Una scelta voluta fortemente dall'autore, in concerto con l'editore Coconino,un esperimento teso ad avvicinare alle opere giapponesi ancor di più il pubblico europeo.